In questa sezione pubblico alcune riflessioni su argomenti di attualità. Ho scelto di utilizare il mezzo visivo, consapevole che la de-alfabetizzazione generale e progressiva riporta in auge le metodologie comunicative medievali.
Se la parola scritta, e ben meditata, è il mezzo di comunicazione di elezione per le persone istruite, oggi le masse mal tollerano la necessità di dedicarsi per un tempo congruo, concentrando su di essa la loro attenzione. Alla lettura viene preferita la comunicazione visiva, personale, diretta.
Del resto già la chiesa medievale, interessata alla mediazione assoluta tra dottrina e fedeli per mezzo del clero evitando la lettura analitica personale del singolo, era favorevole all'analfabetismo di massa e preferiva la narrazione iconografica. I luoghi di culto avavano poche iscrizioni, in più costruite con molte abbreviazioni e termini fissi idiomatici, riservati ad un piccolo e sparuto gruppo di "esperti". Al popolo veniva riservata la narrazione iconografica, di santi e temi biblici in cui facilmente erano individuabili i soggetti per via di alcuni attributi simbolici fissi e noti. Un bastone, i calzoni arrotolati e un fiume indicavano San Cristoforo, una mantella azzurra la madonna e così via. Il popolo medievale era espertissimo in questa simbologia e riconosceva di primo acchito il santo in oggetto.
Visto che stiamo tornando, tramite la televisione e i cosidetti "social", a questa comunicazione visiva, diventa nuovamente utile servirsi di tali mezzi. Sappiamo che oggi il lettore medio si ferma al titolo dell'articolo di giornale. Se viene catturato il suo interesse, dedica dai 5 ai 20 secondi alla lettura, poi abbandona nell'80% dei casi, certo di avere capito tutto. Ritengo pertanto utile passare ad altra forma, più facle, di comunicazione.
Così racconto una storia, delle opinioni, delle ipotesi a viva voce. Uno puo' ascoltarli facendo altro, dal preparare il cibo ad essere seduto in poltrona o altrove, ascoltando dal telefonino. Un "multitasking" di basso livello di attenzione, facile e agevole per tutti. Per ascoltarmi, nessuno deve dedicarmi alcuna attenzione specifica, mi può mettere nella funzione di docente come in quella di rumore di sottofondo.
Ecco le ragioni della scelta del veicolo visivo in video.